Politica e procedure di prevenzione
L’Express English College resta pienamente impegnato nel mantenere un ambiente di apprendimento sano, positivo e sicuro sia per gli studenti che per il personale. Questo impegno riguarda tutte le persone che lavorano, studiano o visitano i locali o accedono al college online. Tuttavia, la politica e le procedure sono informate per proteggere i giovani sotto i 18 anni e gli adulti vulnerabili.
“Prevenire” è un dovere che deve essere svolto da tutte le scuole e i college nel Regno Unito a seguito della sezione 26 del Counterterrorism and Security Act del 2015. Questo atto stabilisce che scuole e college devono prestare “debita attenzione alla necessità di prevenire che le persone siano coinvolte nel terrorismo”.
L’Express English College adempie al suo dovere di “prevenzione” nei seguenti modi:
EEC promuove esplicitamente, attraverso i suoi corsi, materiali didattici e attività, la comprensione e l’empatia per le diverse culture del mondo, i molteplici modi in cui tutti viviamo, i vari sistemi di credenze che abbiamo in tutto il mondo e la nostra ricca storia di tradizioni e pratiche. Crediamo nella promozione della tolleranza di tutte le religioni, valori e idee provenienti da tutto il mondo. In effetti, ci sforziamo affinché tutte le persone del college accettino calorosamente coloro che potrebbero pensare o comportarsi in modi diversi da loro, purché tali pensieri o comportamenti non compromettano il benessere degli altri.
Allo stesso modo, l’obbligo di cura di EEC verso tutti i partecipanti significa che tutte le persone devono essere protette da comportamenti potenzialmente minacciosi, coercitivi o radicalizzanti, che si tratti di parole, azioni o altre forme di comunicazione.
Pertanto, tutto il personale che lavora con giovani (e adulti vulnerabili), inclusi insegnanti, dirigenti, personale di welfare e amministrativo, deve essere consapevole della formazione sulla “prevenzione”.
Lo scopo di tale formazione è quello di supportare il personale nella protezione dei bambini e degli adulti vulnerabili dal rischio di radicalizzazione. La formazione sulla “prevenzione” include l’individuazione di coloro che potrebbero essere a rischio, o che mostrano segni di poter essere a rischio, di radicalizzazione. Il personale è anche formato per segnalare eventuali preoccupazioni che potrebbero avere al personale appropriatamente qualificato.
Questi sono:
Responsabile designato per la protezione dei giovani (DSL): Ayub
Vice responsabile per la protezione dei giovani (DDSL): Edward
Cos’è la “radicalizzazione”? La radicalizzazione è l’atto/processo di incoraggiare o persuadere qualcuno ad adottare visioni radicali o estremiste, comprese visioni di natura politica, religiosa, sociologica o altra diversa da quelle che avevano in precedenza. Può significare ‘cambiare’ le visioni o il carattere di una persona vulnerabile, fino a quando potrebbe essere disposta a commettere azioni o attività terroristiche.
Il personale è formato per identificare i modi in cui questo processo può avvenire e i modi in cui le visioni radicali o estreme possono essere espresse. Il pensiero estremista potrebbe includere l’adozione di atteggiamenti che discriminano – o si oppongono direttamente – le credenze religiose o politiche altrui, pratiche, genere, razza/origine etnica, orientamento sessuale o addirittura i diritti umani. Questo potrebbe includere anche valori fondamentali come la democrazia e il diritto alla libertà di parola, o il diritto di praticare una religione o non praticarne alcuna. Il pensiero e l’attività estremista possono includere il pensiero estremista di destra o di sinistra, il suprematismo bianco, l’islamofobia, l’omofobia, l’antisemitismo e altri concetti.
La radicalizzazione e la coercizione estremista sono aspetti chiave del bullismo e del mobbing per la persona vulnerabile interessata, e l’espressione di opinioni estremiste può essere considerata un aspetto chiave del comportamento abusivo (si prega di fare riferimento alla politica sul “Comportamento abusivo”). Inoltre, può portare all’attività terroristica.
Segnalare le preoccupazioni al personale sopra indicato (Ayub o Edward), che contatterà quindi eventuali autorità appropriate (se necessario), può prevenire possibili attività terroristiche, oltre a proteggere le persone interessate.
EEC non solo interviene nel pensiero estremista e nelle azioni (potenziali), ma promuove anche un modo di pensare opposto, più sano, nelle classi, nel college in generale e nelle attività. Gli insegnanti e i leader delle attività di EEC esplorano i valori democratici britannici o di altre nazioni attraverso l’uso di materiali didattici, compiti e attività coinvolgenti e aggiornati, apprezzando nel contempo altri modi di guardare al mondo.
EEC mira anche a fornire uno spazio sicuro, felice e aperto, in cui tutti gli studenti possano comprendere i rischi associati al terrorismo e al pensiero radicale: gli insegnanti aiuteranno anche gli studenti a sfidare il pensiero e l’attività estremista se devono affrontarlo, e devono sfidarlo anche loro stessi.
Tutto il personale pertinente è inoltre formato, attraverso “Prevenzione”, per essere consapevole del materiale – visivo, online, lettura o altro – che evidenzia ideologie estremiste o incoraggia attività terroristiche. I controlli parentali per l’accesso a Internet/alla rete Wi-Fi di EEC sono impostati per impedire l’accesso a siti Web estremisti o terroristici e per bloccare l’uso dei social media per scambiare opinioni estremiste o terroristiche. Si prega di fare riferimento a TP-Link per ulteriori dettagli.
EEC ritiene che le discussioni aperte e oneste sulla radicalizzazione siano importanti per enfatizzare l’apertura e i valori della democrazia e della libertà di parola per tutti. Ciò significa che tutte le culture, opinioni e credenze sono accolte, ma che anche le opinioni e i pensieri contrastanti sono altrettanto benvenuti.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni sulla radicalizzazione, contatta Ayub o Edward.
Revisione: Revisionato a dicembre 2023 (EC). Questo documento deve essere riesaminato dal Team di Gestione non meno di ogni sei mesi. La prossima revisione è prevista per giugno 2024. Sarà anche soggetto a eventuali modifiche basate sulla legge britannica.
